Oggi ne vengono prodotte diverse tipologie in funzione dello spazio a disposizione, della funzionalità e soprattutto, del gusto estetico.
Per chi sceglie di posizionare un’isola al centro della sua cucina, la scelta migliore ricade sicuramente sulla cappa ad isola, le troviamo di forma cilindrica, cubica o addirittura possono essere molto simili a un lampadario. Esistono in oltre modelli telescopici che rimangono incassati a soffitto e tramite telecomando vengono avviati e fatti scendere all’esigenza.
Le cappe ad incasso, al contrario, salgono nel momento del bisogno, poiché installate sotto un mobile della cucina e portate a vista solo durante l’uso del piano cottura. Quest’ultimo modello è consigliato per chi ha poco spazio a disposizione e vuole sfruttarlo il più possibile anche in altezza.
La tipologia più diffusa è ancora quella a parete, totalmente a vista, proposta in versioni decorative di ogni genere grazie all’utilizzo di materiali inusuali e colori accattivanti. Sono attaccate a sbalzo sopra il piano cottura al posto di un pensile e sono scelte soprattutto da chi ha molto spazio a disposizione in altezza e a quantità di pensili.
“Last but not least” le cappe integrate nel piano cottura, con modelli che si alzano o rimangono a livello del piano cottura e si attivano non appena il piano viene acceso, autoregolando la potenza di aspirazione secondo l’intensità della cottura, rimanendo poi accese anche dopo lo spegnimento del piano per aspirare eventuali odori residui.
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