Ad inizio autunno il nostro reparto serramenti è stato chiamato ad una “piccola impresa”: il rifugio Nuvolau aveva la necessità di sostituire i serramenti esistenti.
Dovete sapere che questo rifugio è appollaiato in cima all’omonima montagna a 2575 mt s.l.m. ed è raggiungibile solamente a piedi, una semplice teleferica è d’aiuto per il trasporto di materiali e vivande.
A seguito di un sopralluogo si è appurato che la fornitura consisteva in 15 finestre, 1 portafinestra con le relative imbotti e scuri.
I nostri serramenti sono costruiti per resistere alle difficoltà che la montagna impone, proteggono da freddo, vento e rumori: sono in legno lamellare, isolante per eccellenza, hanno guarnizioni termoacustiche, ferramenta completamente registrabile, si è quindi deciso di fornire gli infissi di serie in abete netto lamellare, con gli scuri in larice spazzolato, con una coloritura “al campione” che rispettasse la rusticità del rifugio.
La Lacedelli, attenta alle problematiche ambientali, utilizza legnami di prima scelta che provengono interamente da foreste gestite secondo criteri di sostenibilità.
Per migliorare la trasmittanza termica le finestre sono state dotate di vetri termoisolanti a tripla lastra con la doppia stratificazione sia interna che esterna.
A pochi giorni dalla chiusura del rifugio, tutti i materiali e le attrezzature sono state portate in quota con la teleferica, mentre la squadra di operai è salita a piedi.
Inutile negare che alcune difficoltà dovute all’impervietà del cantiere non sono mancate, ma sono state abilmente risolte dai nostri falegnami e posatori.
Sono stati necessari 3 giorni per completare tutto il lavoro; ora le camere godono di un ambiente più caldo e confortevole per la felicità dei gestori e dei clienti che avranno la fortuna di dormire in un posto di rara bellezza e fascino.